mercoledì 2 maggio 2018

Da un pò di tempo
Lo porto sempre in borsa.
L 'ho letto e riletto.
E ho intenzione di rileggerlo ancora e ancora.
Desidero fare come mia madre,
che aveva letto e riletto l'unico libro di fiabe che le avevano regalato
e l'unico libro che avrebbe probabilmente posseduto per l'intero corso della sua infanzia
tanto da saperlo quasi a memoria.
" C'era una volta tanto tempo fa una famiglia composta da padre madre e due figlioletti.
Un fratello ed una sorella.
Un grande affetto li univa ma anche ahime una grande povertà..."
Si , come mia madre,
che mi raccontava che a Natale , come dono ,
era solita ricevere una mela rossa.
E che prima di mangiarla la custodiva con cura per settimane.
Osservandola e lucidandola ogni giorno.
E quando finalmente si decideva a mangiarla,
ne gustava ogni morso,
chiudendo gli occhi e godendo poi nel riaprirli a vedere la polpa bianca succosa e ad essere avvolta dal profumo delicato ma intenso.
Mamma ma che sapore e odore avevano ai tuoi tempi le mele?
E il libro di fiabe che nascondevi sotto il cuscino per paura che l'uomo nero te lo portasse via,
.aveva le illustrazioni?
E cosi nella borsa insieme al libro mi porto anche una mela.
Lucida e rossa .
L'albero del parco sul quale andrò a sedermi apprezzerà i miei gusti sobri.
Pantaloni neri sandaletti color argento e una camicetta a fiori.
Un filo di trucco.
Una borsa di cotone capiente.
Amo le borse grandi.
Mi danno l'idea dell'accoglienza.
E della tolleranza.
Si possono mettere un sacco di oggetti diversissimi fra loro per forma colore dimensioni che però convivono pacificamente ed in silenzio.
Sebbene caoticamente.
No il disordine però non mi piace
E neppure la volgarità o l'eccessivo realismo.
Che per me sono spesso la stesssa cosa
Infatti il libro che ho con me è stato scritto nel secolo scorso.
Quando ancora gli scrittori avevano un certo riserbo nell'usare la lingua.
Oggi invece se in una pagina non ci sono almeno tre parolacce ...
Per non parlare del SESSO.
E di quel verbo terribile usato per descrivere l'accoppiamento fra un uomo ed una donna e che ho giurato che non avrebbe mai fatto parte del mio vocabolario.
Domande (solo pensate)
Mamma ma ai tuoi tempi si faceva l'amore?
Ai tuoi tempi come ci si innamorava?
Ai tuoi tempi si usava la parola Sc....e?
No,
ma lo si faceva lo stesso! ( Risposta intuita)
Ed allora perchè!
La giornata è tiepida.
I negozi sono ancora chiusi
Per strada a quest'ora si incontrano solo quelli che vanno a fare jogging.
O a camminare.
Tutte persone un pò anziane a dire il vero.
La maggior parte hanno stampata in faccia la raccomandazione del medico
: " Una camminata a ritmo veloce una mezzoretta la mattina Signora Lucia.
E via le sigarette .
Poca carne rossa. E queste a stomaco pieno a pranzo e cena. "
Quanti anni avrà Signora Lucia?
Sessantacinque?
Settanta? Cinquantacinque?
Perchè dopo una certa età è cosi difficile indovinare gli anni di qualcuno?
Anche noi.. chissa quanti anni dimostriamo,
Qualcuno se lo chiederà?
Qualcuno che ci osserva quando ci troviamo per strada o mentre facciamo la fila al supermercato
Magari la cassiera o il cliente dopo di noi , innervosito dalla nostra lentezza, si farà una qualche domanda relativa alla nostra persona?
Ad esempio: Che cosa farà dopo che uscirà da qui?
Tornerà subito a casa?
E chi ci sarà ad aspettarla?
Un marito,
un compagno, un padre?
Nel mio caso un numero indefinito di gatti.
Nel suo, Signora dall'abito elegante ?
Non si sarà mica truccata con cosi tanta cura solo per venire fin qui?
Ci deve essere un uomo.
Conosciuto da poco. altrimenti avrebbe sicuramente fatto a meno del rossetto e del profumo.
E forse anche del parrucchiere.
E non avrebbe indossato quelle calze nere messe ancora piu in evidenza dal rosa del vestito...
ne quegli orecchini in tinta col colore delle scarpe..
No no, ma sai ,
ci sono delle donne , che anche dopo taaanti anni di matrimonio ,
continuano imperterrite a curarsi
Io non ho un uomo ma mi sembra di prendermi cura lo stesso di me.
Se ci fosse lo faresti di più credimi..
Be si forse hai ragione.
Quando stai con qualcuno all'inizio soprattutto, anzi forse solo all'inizio ..non pensi che ai modi per piacergli di più
Ecco un 'altra cosa che amo.
L'inizio delle cose.
Il momento esatto in cui apri gli occhi la mattina.
L'alba.
Quella giovane coppia davanti agli scaffali dei biscotti invece son sicura ama i tramonti.
Lei ne posta ogni giorno uno su facebook od instagram.ora non ricordo
Ma...la conosci?
Si!
Be ma allora non vale.
Dov'è andata a finire la tua acuta capacita di osservazione?
Non so se l'ho mai posseduta.
Mamma quando eri una ragazzina ti piaceva osservare le altre persone?
A me tantissimo.
Avevamo sedici anni io e Laura. La mia amica di Torino del segno mite e rassicurante del toro.
Il mese era luglio. Il luogo ; una gelateria al tempo frequentatissima.
Io non ci andavo per mangiare il gelato. Ma per guardare le persone ai tavolini .
Soprattutto quelle che parlavano ad alta voce.
Ascoltandole per soli dieci minuti potevi scoprire un sacco di cose su di loro
Perfino intuirne il carattere.
O forse il temperamento.
Ecco...sono arrivata al parco.
Davanti all'ingresso c'è un bar. L'odore di caffe e pasticcini è molto invitante.
Resisto alla tentazione di entrarci ogni mattina.
Ho la mia mela rossa in borsa.
E poi il mio albero , ne sono sicura , apprezza che io arrivi presso di lui con lo stomaco vuoto. Anche i piccioni e le colombe
"Più sei leggera meno loro ti temono."
Cosi avevo letto una volta..da qualche parte-
Io devo essere leggerissima
perchè ho la viva impressione di essere molto amata sia dagli alberi che dagli uccelli.
I primi stormiscono i secondi cominciano a zampettarmi intorno non appena mi scorgono..
Dici che non è per la mia presenza,
ma, rispettivamente, per il vento e per le briciole di pane raccolte in un sacchetto che spargo loro per terra?
Si probabile... ma io preferisco pensare che mi trovino simpatica.
Ora che sono seduta posso finalmente rilassarmi.
E tirare fuori il mio libro dalla borsa
A proposito. Sai che stanotte ho sognato di averlo
perso?
Ero cosi infelice. Piangevo e mi disperavo.
Certo ne avrei potuto comprare un altro, ma non sarebbe stata la stessa cosa.
Dicevo fra le lacrime
Quello vecchio mi è caro ,
perchè in lui ci sono tutte le frasi .
che ho sottolineato e le mie note a piè pagina e sono tantissime dal momento che il libro è un tomone di quasi 2000 pagine!
Ma poi arrivava qualcuno su un motorino.
Un ragazzo . Sguardo profondo ed intelligente. Col mio libro in mano
Me lo porgeva ...
( Nella prima pagina dei miei libri scrivo sempre l'indirizzo ed il numero di telefono )
E mi diceva che era rimasto colpito dal titolo.
Per cui forse lo avrebbe acquistato anche lui.
Proprio quella mattina. Avrebbe atteso che aprissero le librerie...
Infatti quando mi è venuto incontro
ancora albeggiava
Mamma se tu avessi perso il libro di favole
il tuo unico libro o se l'uomo nero la notte te lo avesse rubato ...
un ragazzo gentile ,
si sarebbe preso la briga di intrufolarsi dentro un tuo sogno per restituirtelo?
Maya

martedì 10 aprile 2018

Qui ,
in questo angolo nascosto,
mi rifugerò non appena le strade di questo luogo solitario,
cominceranno a pullulare di gente.
E gli schiamazzi le urla e le risate sguaiate ,
prenderanno il posto del Silenzio.
Potresti pensare che io non ami l'estate ed invece no..
la amo
La amo perchè grazie a lei ,
ho modo di apprezzare ancora di piu le stagioni impopolari.
Quelle che non si attendono con trepidazione e delle quali costantemente ci si lamenta
E l'amerei ancora di più ,
se potessi godere del suo giallo e del suo rosso in un qualche vecchio casolare di campagna.
Un casolare circondato da un immenso campo di grano e papaveri
con al centro uno sparuto spaventapasseri
Li potrei ascoltarne il canto.
Oh si ..perchè ogni stagione ne ha uno
Un canto perfettamente consono al suo temperamento
Quello dell'estate è una maestosa sinfonia di grilli e stelle cadenti
Ma ,frastornata dal baccano, come sarai,
dubito tu potrai udirla
Be si perche io già ti immagino ad Agosto,
nel tuo costumino all'ultima moda ,
unta e straunta di crema antisolare ,
dirigerti in macchina col finestrino aperto e la radio sintonizzata su una di quelle stazioni ,
nelle quale i dejay pare vengano scelti
per la loro voce fintamente simpatica e
artificialmente disinvolta e allegra..
e che ha il potere di risvegliare il mio antico misantropismo
Si dicevo, ti immagino tutta agghindata per il mare,
essere un tutt'uno col rumore di clacson e motori ,
mentre canticchi alcune strofe di un tormentone estivo
che ,
al contempo,
viene messo come sottofondo in quasi tutti i supermercati della penisola ,
nella quale vivi
e che ,
magari non ne sei consapevole,
ma accentua il tuo senso di appartenenza ad un gruppo formato da milioni di persone.
Tutte felici come te di dirigersi la domenica mattina
in una delle spiagge piu affollate o piu alla moda , fa lo stesso, (basta che ci sia GGente,)
E, tutte con le stesse note nelle orecchie ,
imbottigliate in interminabili file dentro macchine piu o meno tutte uguali .
.ad inquinare con il loro mefitici gas di scarico
l'aria di un pianeta
che cerca, per non morire avvelenato ,
di inspirare con prudenza e di espirare con veemenza.
Ma a te che importa?
C'e la spiaggia dei Fichi Moreni
che ti aspetta.
Con tutti quei lettini disposti uno a fianco all'altro.
E gli ombrelloni tutti dello stesso colore ,
il bagnino palestrato
ed il chiosco con il flipper che trasmette 24 ore su 24 le canzoni di Dario Panfolacci,
Si lo so sono la solita rompipalle,
quella a cui non va mai bene niente
e che farebbe meglio ad andarsene a vivere su di un eremo
Ed è proprio quello che farò , stavo cercando di dirtelo per l'appunto.
No non sono " normale" hai ragione, e dicendomelo, sai , mi fai un gran complimento.
Perchè a me spesso la normalità raccapriccia,
inquieta ..
si insomma mi da i brividi.
No che non mi offendo
ad esser definita strana.
Mi piace anzi sai l'etimologia di questa parola...
Be si lo so bene che non te ne frega niente,
ma io ci tengo uguamente a puntualizzare,
che strano è colui che desta meraviglia e stupore ---
Strano è colui che ..come spiegarti?
Si :strano è colui che in mezzo ad una folla di persone vestite tutte di grigio,
lo riconosci subito, perche lui è vestito di azzurro.
Lo riconosci e non te lo dimentichi più
Lo riconosci perchè parla con un tono di voce diverso, si muove ad un ritmo diverso ,
insomma , per fartela breve,
lo riconosci perchè ,
grazie a chissa quali fortunate coincidenze,
è riuscito a sfuggire al processo di omologazione a cui quasi nessuno riesce a sfuggire
Come?
Dici che c'ho la puzza sotto il naso e che guardo gli altri dall'alto in basso?
Insomma che sono una snob e che per giunta non potrei neppure permettermelo...
Non solo ,
una snob cinica e crudele?
Per via di quel malcelato disprezzo
del quale erano permeate le mie parole.
mentre descrivevo la classica domenica estiva italiana?
Be puodarsi... puodarsi
ma piu che di disprezzo come già ti accennavo si tratta di paura.
Si paura,
hai inteso bene
Paura di vedere centinaia di persone fare tutte la stessa cosa e più o meno con la stessa modalità
Paura nell'accorgermi che non vi è in nessuno di essi una qualche scintilla di ... vitalità.
Nonostante stiano in attesa di andare a
... a?
Divertirsi??
,
Oh no ...!
A fare quello che tutti fanno.
A seguire il gregge..
lo so, suona offensivo
Ma è ciò che io vedo e non posso farci nulla se mi deprime.
Io invece appartengo a quella minoranza che conosce bene il significato delle parole.
E Divertirsi significa :Dirigersi altrove.
Non è fantastico?
La parola altrove racchiude una qualche possibilita di avventura in un qualche luogo ameno.
Magari in una dimensione diversa ,
parallela chissà::
E a me fa venire in mente un bosco misterioso costellato di sentieri
Oppure una parete che è tale solo in apparenza.
Una parete piena di libri che in realtà pronunciata una certa formula...si apre per condurci chissà dove
E la parola avventura poi allude a qualcosa che deve accadere in un futuro non lontano
Qualcosa di fantastico nauralmente
, qualcosa di fuori dall'ordinario
Ma non si può pretendere che tutto questo possa acccadere in una spaiggia superaffollata
Ciò che è magico imperscrutabile e inusitato rifugge dai luoghi troppo frequentati
Non solo, ne ha orrore.
E , non so ,
probabilmente sono fatta anche io della sua stessa
matera imponderabile ..
poiche come lui anche io rifuggo e provo orrore di fronte alle situazioni cosiddette normali
E , credimi , non si tratta di snobismo.
Ma di una inalienabile esigenza
del mio modo di essere.
che mi sentirei di tradire ,
se facessi le cose che fanno tutti ,
perchè cosi avviene da sempre
e Amen.
Capisci meglio ora perchè fra breve
io cercherò rifugio in questo luogo recondito,,
difficile da raggiungere...
Silenzioso
eccetera eccetera?


Maya

mercoledì 13 settembre 2017

"Letture"

La maggior parte degli eventi che ci accadono
è suscettibile di due letture ..rispondenti
una
ad una logica per cosi dire Terrena..
mentale e psicologica
L'altra slegata invece dalle regole dell'apparenza e
intrisa di significati riposti,
evocatori di una realtà lontana dalla nostra
seppur ad essa contigua
La prima lettura fornisce alle nostre domande
delle risposte spesso parziali ..
Non in grado di regalarci una visione delle cose che
diventi anche e
soprattutto una preziosa opportunita di crescita
ed evoluzione
La seconda che richiede l'abbandono di molti dei nostri pregiudizi razionali
ci consente invece,
se assecondata ,
di scoprire
un mondo inaspettato dentro il quale,
raccolto il debito coraggio,
è possibile compiere un viaggio senza fine dentro il mistero
del nostro essere
e pervenire alle ragioni ultime di eventi altrimenti privi di senso...
e
che se interpretati
solo con l'ausilio del primo sguardo
ci avrebbero schiacciato col loro carico di dolore o
comunque lasciato insoddisfatti e
ancor piu ciechi di prima..

Maya

Sposati e sii sottomessa..

Ho quasi finito di leggere Sposati e sii sottomessa
un caso letterario di alcuni anni fa ,
di una giornalista di rai tre  Costanza  Miriano
 di cui ignoravo l' esistenza e che ho scoperto " per caso" imbattendomi in una sua intervista su Tv2000.
Devo ammetterlo. di primo acchito mi è stata parecchio
antipatica.
Mi è apparsa melliflua e compiacente, abituata forse come sono e come siamo a vedere ed ascoltare donne con pigli molto meno femminili .
Lei non urla , non si impone ,
non ostenta quella sicurezza arrogante tipica della donna che " non deve chiedere mai"
e che contraddistingue quasi tutte le donne di successo di oggi televisive e non..
Ma mi verrebbe da dire anche quelle che il successo non l'hanno raggiunto e non sanno nemmeno cosa sia.
Eppure nonostante questa superficiale avversione
qualcosa di quello che diceva
mi attraeva profondamente
Sebbene io non sia una cattolica e non abbia la vocazione ne per il matrimonio ne per la vita monastica
e lei predichi invece che il senso della vita,
per un vero cristiano possa rinvenirsi soltanto in questi due ambiti
E cosi incuriosita ho ascoltato diverse sue conferenze.
Accorgendomi mano a mano,
di apprezzarla sempre di piu.
Alla fine mi risolverò a leggere tutti i suoi libri.
Ne ha scritti credo quattro. I primi due tradotti in diverse lingue e best seller anche fuori dall'italia.
Quello che piu mi affascina dei suoi discorsi è il modo in cui parla delle donne e del loro potere.
Un potere che però non ha nessuna relazione con la carriera i soldi o il sesso.
Il potere di cui si parla riguarda l'intima , peculiare nostra natura
Siamo state create per dare la vita ed accudire, e dunque
provviste di una particolare e spiccata attitudine ad essere percettive, intuitive
Non abbiamo bisogno di astrusi ragionamenti o
di faticoso studio
per capire gli stati d'animo di chi ci sta di fronte
Sappiamo cogliere le sfumature , leggere fra le righe...
Siamo nate per accogliere, fare spazio
Per amare e perdonare per prime... sottomettendoci
Non in senso erotico. E nemmeno in senso sociale
Non si tratta di una sottomissione come conseguenza di una nostra presunta inferiorità
Ci sottomettiamo perchè valiamo poco .
La sottomissione è una scelta e
nasce dalla consapevolezza che se volessimo, potremmo dominare l'uomo, manipolarlo,
visto il nostro talento a poterlo fare
Tuttavia decidiamo di trascendere questa possibilità o
questa tentazione , per " metterci sotto" e sostenere( invece di controllare) chi amiamo.
E non è detto che debba per forza esser un marito od un figlio.
E questo è a mio avviso
un potere antichissimo.
Forse il potere delle donne di un tempo lontano
E che noi abbiamo dimenticato
Il femminismo ci ha detto che avremmo potuto riacquisirlo ,
emulando gli uomini e rivendicando i loro stessi diritti.
E cosi abbiamo cominciato a scimmiottarli.
E a considerare ciò che ci veniva naturale fare : prenderci cura dell'altro, con tenerezza e amore,
come qualcosa di inutile ed insignificante.
Come un fardello di cui liberarci.
E abbiamo cominciato a vestirci come loro,
a parlare come loro, a mutuarne l'aggressività e a plasmarci a loro immagine e somiglianza.
Per cui una donna arrivata oggi è una donna che ha adottato comportamenti maschili
Le sue inclinazioni peculiari ; la dolcezza e la sensibilita
sono schernite, guardate con sospetto, spesso neppure prese in considerazione.
Se vuoi farti valere devi urlare, sgomitare, calpestare, competere.
Non puoi permetterti il lusso di essere delicata o compassionevole,.
Questi sono considerati vezzi capricciosi fra le persone che contano.
Debolezze.
Quasi qualcosa di cui vergognarsi.
Eppure noi siamo fatte cosi.
Siamo diverse dagli uomini.
Profondamente, irriducibilmente diverse.
E distruggere questa diversità o peggio rinnegarla è il delitto piu atroce che possiamo commettere
nei nostri riguardi e nei riguardi degli uomini che sono convinta hanno bisogno di noi
per ritrovare, anche loro, la virilità persa..
Ecco perchè questa scrittrice   è provvidenziale.
E la sua voce preziosa ...preziosissima


Maya

Vocazioni


Aiutare chiunque si trovasse in difficoltà è  sempre stato il mio principale talento
Gattini , uccellini,
lucertole od altre creature ignare ed innocenti vittime della crudeltà di umani immaturi
ma anche compagne di scuola che venivano emarginate e schernite per i piu svariati motivi...ecc ..
In ognuno di questi frangenti dimenticavo timidezza e paura per trasformarmi in una ardita e coraggiosa eroina .
E questo mi ha sempre
lasciato perplessa perchè io
non ero assolutamente capace di difendere
me stessa ,
lo facevo certo, stando lontana da tutte quelle situazioni che potevano in qualche modo farmi del male, facendomi guidare dal mio intuito..
Ma se ad esempio la crudelta o l'ingiustizia che mi rendeva cosi temeraria quando rivolta ad altri quando
veniva rivolta a me ,
perdevo ogni briciola di eroismo .( sebbene non sempre e comunque solo in un primo momento...)
In ogni caso per quanto piccolo ed insignificante
potesse essere il mio aiuto io provavo nell'esprimerlo una "pienezza"
che quasi nessun altra azione mi regalava
Era il sentimento della compassione ad affrancarmi dal senso di inutilita dal quale spesso siamo afflitti..
E che ci restituisce il senso più precipuo della nostra umanità-
Non importa chi riesca a risvegliarlo ..
Una formica non ha meno valore di un bambino per quanto mi riguarda.
Perchè la sofferenza è tale per tutti
Non ho mai messo l'uomo al centro dell'universo considerandolo superiore a tutte le altre creature .
Forse perchè l'innocenza e la purezza
che son sempre riuscita a scorgere nello sguardo di un cane o di un vitellino
raramente le ho incontrate
in quello dei miei simili.
Questo non significa che in una ipotetica classifica di creature in difficolta da aiutare io metterei prima gli animali e poi gli umani.
E tuttavia nemmeno il contrario .
Non ho mai compreso la logica di questo tipo di divisioni..
E non vedo perchè chi si presta ad aiutare gli umani non possa prestarsi anche ad aiutare animali e
viceversa.
Dove sta scritto che una cosa escluda l'altra?
Una creatura in difficolta è una creatura in difficoltà...
perche perdere tempo a elucubrare se la sua specie di appartenenza
lo renda o meno degno del nostro aiuto?
Un cuore compassionevole non è in grado di fare simili distinzioni ...
ed in questa accezione davvero l'amore è cieco.
Cieco perchè per lui l'aspetto l'estrazione sociale il colore
o la specie appunto ..
sono un dettaglio privo di ogni valore.
Ed il suo slancio disinteressanto
non è condizionato dall'esteriorità,
come spesso accade nelle relazioni "d'amore" fra umani dove invece ciò che si vede ha di solito una estrema importanza.
E a me piace questa "cecità"... sento che mi è congeniale.
Sento che in essa vi è riposto qualcosa di prezioso che è urgente riscoprire.
Perchè sono sicura che al nostro cuore sta sempre piu stretta l'idea di amore a cui spesso lo costringiamo...
E nauseato dall'orgia di visibilità,
nella quale ci trastulliamo ha deciso di ribellarsi rivendicando con sempre
maggior assertività il suo diritto ad amare al di la dell'apparenza.
Perchè come disse qualcuno lui lo sa che ciò che è Essenziale  gli  occhi  non  riescono
  a  vederlo




Maya


venerdì 26 maggio 2017

Ad un amico che mi chiese: Perchè amate Bach?



Se aveste la buona volontà
di svegliarvi all'alba
e passeggiare
sotto un cielo
in cui la notte ed il giorno
giacciono fianco a fianco
sotto la coltre candida delle nuvole
comprendereste
perchè amo la musica
di Bach.

Dovreste anche avere l'accortezza
di assicurarvi
una
rigorosa solitudine
mentre vi addentrate
in viottoli dimenticati dal mondo
ed anzi dovreste scegliere con cura
proprio quelli..

Dovreste inoltre contemplare
come estremamente probabile
l'incontro
con creature insolite
con cui non avete occasione d'imbattervi
durante le ore ordinarie
della giornata.

Non abbiatene timore.
Sono gli strascichi dei vostri Sogni


Maya
Il Viaggio Sbagliato

Durante i preparativi per il viaggio
mentre trafelata
sceglievo le scarpe ed i cappelli
fui colta da una balzana intuizione.


I luoghi che
mi apprestavo a visitare da tempo appartenevano,alla mia immaginazione


Un cielo bronzeo
dardeggiante
su pianure della stessa tonalità
e un profumo ambrato su ogni cosa
perfino fra le parole

E mi accorsi d'improvviso
che quei colori di terra bruciata
non avrebbero appagato
la mia sete d'avventura.

Il mio respiro si sentiva soffocare
all'idea di quel giallo ocra
sparso dappertutto.

Avevo dipinto un quadro
che ritraeva dune e cammelli
mollemente sonnecchianti
su una sabbia dorata
nell'ora più calda della giornata e
su quella tela
avevo trascorso mesi interminabili.

Qualcosa dentro me si ribello
all'idea di quel viaggio .

Persuasa da ciò disfai le valigie
e riposi tutti i vestiti negli armadi.

Un senso di azzurro sollievo mi pervase.

Onde maestose orlate di spuma
travolsero la mia stanza

Un gabbiano mi invitò a solcare
il mistero turchese del cielo
e mentre volteggiavamo fra le nuvole
avvistammo nei pressi di un isoletta amena
una piccola celeste imbarcazione
.
Dei teneri angeli dalle fluttuanti vesti Blu
ci attendevano serafici...

Avevo sottovalutato il potere
dei colori

Trascurando di scegliere
senza l'aiuto
della loro ispirazione!

Ma alla fine
l'azzurro mi salvò,
E' pur vero che lo fece dentro una visione
estemporanea
Ma una siffatta magia
predilige la fantasia

Maya