Da un pò di tempo
Lo porto sempre in borsa.
L 'ho letto e riletto.
E ho intenzione di rileggerlo ancora e ancora.
Desidero fare come mia madre,
che aveva letto e riletto l'unico libro di fiabe che le avevano regalato
e l'unico libro che avrebbe probabilmente posseduto per l'intero corso della sua infanzia
tanto da saperlo quasi a memoria.
" C'era una volta tanto tempo fa una famiglia composta da padre madre e due figlioletti.
Un fratello ed una sorella.
Un grande affetto li univa ma anche ahime una grande povertà..."
Si , come mia madre,
che mi raccontava che a Natale , come dono ,
era solita ricevere una mela rossa.
E che prima di mangiarla la custodiva con cura per settimane.
Osservandola e lucidandola ogni giorno.
E quando finalmente si decideva a mangiarla,
ne gustava ogni morso,
chiudendo gli occhi e godendo poi nel riaprirli a vedere la polpa bianca succosa e ad essere avvolta dal profumo delicato ma intenso.
Mamma ma che sapore e odore avevano ai tuoi tempi le mele?
E il libro di fiabe che nascondevi sotto il cuscino per paura che l'uomo nero te lo portasse via,
.aveva le illustrazioni?
E cosi nella borsa insieme al libro mi porto anche una mela.
Lucida e rossa .
L'albero del parco sul quale andrò a sedermi apprezzerà i miei gusti sobri.
Pantaloni neri sandaletti color argento e una camicetta a fiori.
Un filo di trucco.
Una borsa di cotone capiente.
Amo le borse grandi.
Mi danno l'idea dell'accoglienza.
E della tolleranza.
Si possono mettere un sacco di oggetti diversissimi fra loro per forma colore dimensioni che però convivono pacificamente ed in silenzio.
Sebbene caoticamente.
No il disordine però non mi piace
E neppure la volgarità o l'eccessivo realismo.
Che per me sono spesso la stesssa cosa
Infatti il libro che ho con me è stato scritto nel secolo scorso.
Quando ancora gli scrittori avevano un certo riserbo nell'usare la lingua.
Oggi invece se in una pagina non ci sono almeno tre parolacce ...
Per non parlare del SESSO.
E di quel verbo terribile usato per descrivere l'accoppiamento fra un uomo ed una donna e che ho giurato che non avrebbe mai fatto parte del mio vocabolario.
Domande (solo pensate)
Mamma ma ai tuoi tempi si faceva l'amore?
Ai tuoi tempi come ci si innamorava?
Ai tuoi tempi si usava la parola Sc....e?
No,
ma lo si faceva lo stesso! ( Risposta intuita)
Ed allora perchè!
La giornata è tiepida.
I negozi sono ancora chiusi
Per strada a quest'ora si incontrano solo quelli che vanno a fare jogging.
O a camminare.
Tutte persone un pò anziane a dire il vero.
La maggior parte hanno stampata in faccia la raccomandazione del medico
: " Una camminata a ritmo veloce una mezzoretta la mattina Signora Lucia.
E via le sigarette .
Poca carne rossa. E queste a stomaco pieno a pranzo e cena. "
Quanti anni avrà Signora Lucia?
Sessantacinque?
Settanta? Cinquantacinque?
Perchè dopo una certa età è cosi difficile indovinare gli anni di qualcuno?
Anche noi.. chissa quanti anni dimostriamo,
Qualcuno se lo chiederà?
Qualcuno che ci osserva quando ci troviamo per strada o mentre facciamo la fila al supermercato
Magari la cassiera o il cliente dopo di noi , innervosito dalla nostra lentezza, si farà una qualche domanda relativa alla nostra persona?
Ad esempio: Che cosa farà dopo che uscirà da qui?
Tornerà subito a casa?
E chi ci sarà ad aspettarla?
Un marito,
un compagno, un padre?
Nel mio caso un numero indefinito di gatti.
Nel suo, Signora dall'abito elegante ?
Non si sarà mica truccata con cosi tanta cura solo per venire fin qui?
Ci deve essere un uomo.
Conosciuto da poco. altrimenti avrebbe sicuramente fatto a meno del rossetto e del profumo.
E forse anche del parrucchiere.
E non avrebbe indossato quelle calze nere messe ancora piu in evidenza dal rosa del vestito...
ne quegli orecchini in tinta col colore delle scarpe..
No no, ma sai ,
ci sono delle donne , che anche dopo taaanti anni di matrimonio ,
continuano imperterrite a curarsi
Io non ho un uomo ma mi sembra di prendermi cura lo stesso di me.
Se ci fosse lo faresti di più credimi..
Be si forse hai ragione.
Quando stai con qualcuno all'inizio soprattutto, anzi forse solo all'inizio ..non pensi che ai modi per piacergli di più
Ecco un 'altra cosa che amo.
L'inizio delle cose.
Il momento esatto in cui apri gli occhi la mattina.
L'alba.
Quella giovane coppia davanti agli scaffali dei biscotti invece son sicura ama i tramonti.
Lei ne posta ogni giorno uno su facebook od instagram.ora non ricordo
Ma...la conosci?
Si!
Be ma allora non vale.
Dov'è andata a finire la tua acuta capacita di osservazione?
Non so se l'ho mai posseduta.
Mamma quando eri una ragazzina ti piaceva osservare le altre persone?
A me tantissimo.
Avevamo sedici anni io e Laura. La mia amica di Torino del segno mite e rassicurante del toro.
Il mese era luglio. Il luogo ; una gelateria al tempo frequentatissima.
Io non ci andavo per mangiare il gelato. Ma per guardare le persone ai tavolini .
Soprattutto quelle che parlavano ad alta voce.
Ascoltandole per soli dieci minuti potevi scoprire un sacco di cose su di loro
Perfino intuirne il carattere.
O forse il temperamento.
Ecco...sono arrivata al parco.
Davanti all'ingresso c'è un bar. L'odore di caffe e pasticcini è molto invitante.
Resisto alla tentazione di entrarci ogni mattina.
Ho la mia mela rossa in borsa.
E poi il mio albero , ne sono sicura , apprezza che io arrivi presso di lui con lo stomaco vuoto. Anche i piccioni e le colombe
"Più sei leggera meno loro ti temono."
Cosi avevo letto una volta..da qualche parte-
Io devo essere leggerissima
perchè ho la viva impressione di essere molto amata sia dagli alberi che dagli uccelli.
I primi stormiscono i secondi cominciano a zampettarmi intorno non appena mi scorgono..
Dici che non è per la mia presenza,
ma, rispettivamente, per il vento e per le briciole di pane raccolte in un sacchetto che spargo loro per terra?
Si probabile... ma io preferisco pensare che mi trovino simpatica.
Ora che sono seduta posso finalmente rilassarmi.
E tirare fuori il mio libro dalla borsa
A proposito. Sai che stanotte ho sognato di averlo
perso?
Ero cosi infelice. Piangevo e mi disperavo.
Certo ne avrei potuto comprare un altro, ma non sarebbe stata la stessa cosa.
Dicevo fra le lacrime
Quello vecchio mi è caro ,
perchè in lui ci sono tutte le frasi .
che ho sottolineato e le mie note a piè pagina e sono tantissime dal momento che il libro è un tomone di quasi 2000 pagine!
Ma poi arrivava qualcuno su un motorino.
Un ragazzo . Sguardo profondo ed intelligente. Col mio libro in mano
Me lo porgeva ...
( Nella prima pagina dei miei libri scrivo sempre l'indirizzo ed il numero di telefono )
E mi diceva che era rimasto colpito dal titolo.
Per cui forse lo avrebbe acquistato anche lui.
Proprio quella mattina. Avrebbe atteso che aprissero le librerie...
Infatti quando mi è venuto incontro
ancora albeggiava
Mamma se tu avessi perso il libro di favole
il tuo unico libro o se l'uomo nero la notte te lo avesse rubato ...
un ragazzo gentile ,
si sarebbe preso la briga di intrufolarsi dentro un tuo sogno per restituirtelo?
Maya
Lo porto sempre in borsa.
L 'ho letto e riletto.
E ho intenzione di rileggerlo ancora e ancora.
Desidero fare come mia madre,
che aveva letto e riletto l'unico libro di fiabe che le avevano regalato
e l'unico libro che avrebbe probabilmente posseduto per l'intero corso della sua infanzia
tanto da saperlo quasi a memoria.
" C'era una volta tanto tempo fa una famiglia composta da padre madre e due figlioletti.
Un fratello ed una sorella.
Un grande affetto li univa ma anche ahime una grande povertà..."
Si , come mia madre,
che mi raccontava che a Natale , come dono ,
era solita ricevere una mela rossa.
E che prima di mangiarla la custodiva con cura per settimane.
Osservandola e lucidandola ogni giorno.
E quando finalmente si decideva a mangiarla,
ne gustava ogni morso,
chiudendo gli occhi e godendo poi nel riaprirli a vedere la polpa bianca succosa e ad essere avvolta dal profumo delicato ma intenso.
Mamma ma che sapore e odore avevano ai tuoi tempi le mele?
E il libro di fiabe che nascondevi sotto il cuscino per paura che l'uomo nero te lo portasse via,
.aveva le illustrazioni?
E cosi nella borsa insieme al libro mi porto anche una mela.
Lucida e rossa .
L'albero del parco sul quale andrò a sedermi apprezzerà i miei gusti sobri.
Pantaloni neri sandaletti color argento e una camicetta a fiori.
Un filo di trucco.
Una borsa di cotone capiente.
Amo le borse grandi.
Mi danno l'idea dell'accoglienza.
E della tolleranza.
Si possono mettere un sacco di oggetti diversissimi fra loro per forma colore dimensioni che però convivono pacificamente ed in silenzio.
Sebbene caoticamente.
No il disordine però non mi piace
E neppure la volgarità o l'eccessivo realismo.
Che per me sono spesso la stesssa cosa
Infatti il libro che ho con me è stato scritto nel secolo scorso.
Quando ancora gli scrittori avevano un certo riserbo nell'usare la lingua.
Oggi invece se in una pagina non ci sono almeno tre parolacce ...
Per non parlare del SESSO.
E di quel verbo terribile usato per descrivere l'accoppiamento fra un uomo ed una donna e che ho giurato che non avrebbe mai fatto parte del mio vocabolario.
Domande (solo pensate)
Mamma ma ai tuoi tempi si faceva l'amore?
Ai tuoi tempi come ci si innamorava?
Ai tuoi tempi si usava la parola Sc....e?
No,
ma lo si faceva lo stesso! ( Risposta intuita)
Ed allora perchè!
La giornata è tiepida.
I negozi sono ancora chiusi
Per strada a quest'ora si incontrano solo quelli che vanno a fare jogging.
O a camminare.
Tutte persone un pò anziane a dire il vero.
La maggior parte hanno stampata in faccia la raccomandazione del medico
: " Una camminata a ritmo veloce una mezzoretta la mattina Signora Lucia.
E via le sigarette .
Poca carne rossa. E queste a stomaco pieno a pranzo e cena. "
Quanti anni avrà Signora Lucia?
Sessantacinque?
Settanta? Cinquantacinque?
Perchè dopo una certa età è cosi difficile indovinare gli anni di qualcuno?
Anche noi.. chissa quanti anni dimostriamo,
Qualcuno se lo chiederà?
Qualcuno che ci osserva quando ci troviamo per strada o mentre facciamo la fila al supermercato
Magari la cassiera o il cliente dopo di noi , innervosito dalla nostra lentezza, si farà una qualche domanda relativa alla nostra persona?
Ad esempio: Che cosa farà dopo che uscirà da qui?
Tornerà subito a casa?
E chi ci sarà ad aspettarla?
Un marito,
un compagno, un padre?
Nel mio caso un numero indefinito di gatti.
Nel suo, Signora dall'abito elegante ?
Non si sarà mica truccata con cosi tanta cura solo per venire fin qui?
Ci deve essere un uomo.
Conosciuto da poco. altrimenti avrebbe sicuramente fatto a meno del rossetto e del profumo.
E forse anche del parrucchiere.
E non avrebbe indossato quelle calze nere messe ancora piu in evidenza dal rosa del vestito...
ne quegli orecchini in tinta col colore delle scarpe..
No no, ma sai ,
ci sono delle donne , che anche dopo taaanti anni di matrimonio ,
continuano imperterrite a curarsi
Io non ho un uomo ma mi sembra di prendermi cura lo stesso di me.
Se ci fosse lo faresti di più credimi..
Be si forse hai ragione.
Quando stai con qualcuno all'inizio soprattutto, anzi forse solo all'inizio ..non pensi che ai modi per piacergli di più
Ecco un 'altra cosa che amo.
L'inizio delle cose.
Il momento esatto in cui apri gli occhi la mattina.
L'alba.
Quella giovane coppia davanti agli scaffali dei biscotti invece son sicura ama i tramonti.
Lei ne posta ogni giorno uno su facebook od instagram.ora non ricordo
Ma...la conosci?
Si!
Be ma allora non vale.
Dov'è andata a finire la tua acuta capacita di osservazione?
Non so se l'ho mai posseduta.
Mamma quando eri una ragazzina ti piaceva osservare le altre persone?
A me tantissimo.
Avevamo sedici anni io e Laura. La mia amica di Torino del segno mite e rassicurante del toro.
Il mese era luglio. Il luogo ; una gelateria al tempo frequentatissima.
Io non ci andavo per mangiare il gelato. Ma per guardare le persone ai tavolini .
Soprattutto quelle che parlavano ad alta voce.
Ascoltandole per soli dieci minuti potevi scoprire un sacco di cose su di loro
Perfino intuirne il carattere.
O forse il temperamento.
Ecco...sono arrivata al parco.
Davanti all'ingresso c'è un bar. L'odore di caffe e pasticcini è molto invitante.
Resisto alla tentazione di entrarci ogni mattina.
Ho la mia mela rossa in borsa.
E poi il mio albero , ne sono sicura , apprezza che io arrivi presso di lui con lo stomaco vuoto. Anche i piccioni e le colombe
"Più sei leggera meno loro ti temono."
Cosi avevo letto una volta..da qualche parte-
Io devo essere leggerissima
perchè ho la viva impressione di essere molto amata sia dagli alberi che dagli uccelli.
I primi stormiscono i secondi cominciano a zampettarmi intorno non appena mi scorgono..
Dici che non è per la mia presenza,
ma, rispettivamente, per il vento e per le briciole di pane raccolte in un sacchetto che spargo loro per terra?
Si probabile... ma io preferisco pensare che mi trovino simpatica.
Ora che sono seduta posso finalmente rilassarmi.
E tirare fuori il mio libro dalla borsa
A proposito. Sai che stanotte ho sognato di averlo
perso?
Ero cosi infelice. Piangevo e mi disperavo.
Certo ne avrei potuto comprare un altro, ma non sarebbe stata la stessa cosa.
Dicevo fra le lacrime
Quello vecchio mi è caro ,
perchè in lui ci sono tutte le frasi .
che ho sottolineato e le mie note a piè pagina e sono tantissime dal momento che il libro è un tomone di quasi 2000 pagine!
Ma poi arrivava qualcuno su un motorino.
Un ragazzo . Sguardo profondo ed intelligente. Col mio libro in mano
Me lo porgeva ...
( Nella prima pagina dei miei libri scrivo sempre l'indirizzo ed il numero di telefono )
E mi diceva che era rimasto colpito dal titolo.
Per cui forse lo avrebbe acquistato anche lui.
Proprio quella mattina. Avrebbe atteso che aprissero le librerie...
Infatti quando mi è venuto incontro
ancora albeggiava
Mamma se tu avessi perso il libro di favole
il tuo unico libro o se l'uomo nero la notte te lo avesse rubato ...
un ragazzo gentile ,
si sarebbe preso la briga di intrufolarsi dentro un tuo sogno per restituirtelo?
Maya